Aperto nella Giunta Fnsi il confronto sul finanziamento dell’Unione Giornalisti Pensionati

09.06.2019 11:56

Nella riunione del 6 giugno, la Giunta della Fnsi ha affrontato il tema del finanziamento dell’attività dell’Unione nazionale giornalisti pensionati, accogliendo positivamente la richiesta avanzata dall’Ungp al congresso di Roma del gennaio scorso. Verrà avviata una forma di concertazione tra Federazione, Ungp, Gruppi regionali e Associazioni regionali di stampa per risolvere la questione, vitale per la nostra Unione nel momento in cui vengono meno altre fonti di finanziamento, e non sono più accettabili anomalie o privilegi associativi consentiti nel passato (c.d. lodo Siddi). Non si tratta solo di una questione economica, ma della valorizzazione del ruolo dei giornalisti pensionati nelle strutture centrali e periferiche del sindacato unitario, di cui l’Ungp è organismo di base. 
La questione è stata posta nella relazione presentata alla Giunta dal presidente Guido Bossa, che ha ricordato come lo Statuto dell’Unione, convalidato dal Consiglio nazionale della Fnsi, preveda che il finanziamento dell’Unione “per garantire la sua autonomia operativa, è assicurato da una percentuale della quota di servizio versata dal giornalista pensionato”, a seguito di intese tra la FNSI, l’Unione, le Associazioni regionali e interregionali di stampa e i Gruppi regionali competenti.
Il tempo ha dimostrato, ha sostenuto Bossa, che occorre rivedere gli accordi solo parziali e disomogenei oggi in vigore per varare una normativa chiara e trasparente, meglio rispondente al dettato statutario e adeguata all’evoluzione organizzativa e all’attuale consistenza numerica, in crescita, dell’Ungp nelle sue articolazioni regionali e nella consistenza e attività del gruppo dirigente nazionale eletto dai congressi.     
Nel successivo dibattito è stato riconosciuto il ruolo dei pensionati nel sindacato unitario dei giornalisti come organismo di base previsto dallo Statuto federale. Sono intervenuti i colleghi Paolo Perucchini, presidente della Lombarda e Rocco Cerone segretario dell’Associazione del Trentino Alto Adige, il segretario generale aggiunto Carlo Parisi e Daniela Stigliano, componente della Giunta esecutiva, che hanno presentato un ventaglio di proposte convergendo sull’esigenza di proseguire il confronto per individuare le modalità più efficaci ed eque per correggere le distorsioni attualmente esistenti e identificare una soluzione che preveda il contributo di tutti e faciliti la piena partecipazione dei giornalisti pensionati alla vita del sindacato  nelle sue articolazioni e strutture federali.
Concludendo il dibattito, il segretario generale Raffaele Lorusso ha rilevato come la questione sollevata dall’Ungp si iscriva pienamente nella riflessione in corso sul tema generale dell’adesione al sindacato e della sua attività. In questo quadro, la revisione dei criteri del finanziamento dell’Unione deve stabilire un principio di proporzionalità rispetto al numero degli iscritti di ogni regione, avendo riguardo alle realtà più piccole, partendo dalle regole vigenti, ma se del caso, scrivendole meglio per rendere più omogeneo possibile il sistema in tutto il territorio nazionale, superando le attuali sperequazioni.
Lorusso ha confermato l’impegno della Segreteria per assicurare il proseguimento del confronto nelle sedi opportune.
Il presidente Bossa ha preannunciato la presentazione di un documento dell’Esecutivo Ungp per approfondire i temi affrontati dalla Giunta.

Guido Bossa presidente UNGP